Pietre Preziose


pietre preziose

Il meraviglioso mondo delle pietre preziose

Bagliori di stella, arcobaleni scintillanti, splendide sfumature di colore, che evocano il fascino del mare e del cielo, giochi di luce e riflessi meravigliosi: le pietre preziose, e il loro fantastico mondo, incantano l’immaginazione umana da milioni di anni, oltre ad essere il più ambito ornamento femminile, tuttavia apprezzato anche da molti uomini quale significativo elemento di potere e di ricchezza. Simbolo di desiderio e di passione, le pietre preziose decorano da sempre i gioielli regali, appartengono alla cultura e alle tradizioni di antichissime civiltà, restano sempre la preda preferita di un furto, e costituiscono un regalo dal valore ineguagliabile. Dai diamanti alle pietre dure, come l’opale o la turchese, le gemme giungono a noi dalle profondità della terra, dopo millenni di evoluzione, possiedono un valore inalterabile e una bellezza destinata a perdurare per sempre.

Un investimento sicuro e stabile

Le pietre considerate più preziose in assoluto, come ben sappiamo, sono i diamanti, non solo per le quotazioni elevate, ma anche per le doti di durezza estrema, lucentezza e taglio. Un gioiello con diamante è il regalo a cui tutti in qualche modo ambiscono, è un investimento destinato a rivalutarsi continuamente, ed è un accessorio che aggiunge un tocco di fascino e di regalità a qualsiasi look. Per gli esperti di finanza e investimenti, i diamanti costituiscono un punto di riferimento, in merito al loro valore che può raggiungere quotazioni molto elevate. Accanto ai diamanti, si trovano le pietre considerate più preziose per tradizione, ovvero rubini, smeraldi e zaffiri. A tale riguardo, occorre precisare che il valore di queste magnifiche gemme colorate, talvolta arriva a superare persino le quotazioni dei diamanti, per ragioni di rarità, di peso, di colore e di lucentezza. I rubini sono molto rari e pregiati, noti all’uomo da migliaia di anni, gli smeraldi sono stati spesso associati alla divinità, lo zaffiro è tra le pietre più apprezzate per i suoi colori e soprattutto per le magnifiche sfumature azzurre/blu.

Ambra, corallo e perle, la bellezza della natura viva

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Parlando di pietre preziose, risultato di trasformazioni chimiche avvenute in milioni di anni di evoluzione geologica, è impossibile non includere quegli elementi di natura organica e vivente, che hanno acquisito un valore quasi inestimabile. E’ il caso dell’ambra, una resina vegetale che racchiude dentro di sé una storia di milioni di anni. Rara e preziosa, l’ambra ha raggiunto la consistenza che conosciamo attraverso un lunghissimo processo di polimerizzazione naturale, e non è raro che includa al suo interno, perfettamente conservate, piccole forme di vita, insetti o foglie, risalenti ad ere geologiche primordiali. Anche le perle sono il risultato di un processo organico, create dall’ostrica, ma anche da altri molluschi, a scopo di difesa: per questo motivo, la bellezza di una perla è unica e mai uguale ad un’altra, e ad indossarle sembra si accendano di luce propria. Il valore delle perle di coltura si lega anche al complesso procedimento e al lungo tempo necessari per ottenerle. Naturalmente, le perle più pregiate e più rare sono naturali, e non coltivate, e possono distinguersi non solo per la luce particolare, ma anche per il colore e per la forma. Il corallo è l’altro elemento di origine organica che fin dalla preistoria appartiene al destino dell’uomo: gioielli e monili di corallo sono gli ornamenti più antichi di ogni altro. Il valore e il fascino di questo magnifico prodotto della natura deriva anche dalla sua origine, dovuta allo sviluppo in enormi colonie di un minuscolo organismo vivente marino. Il corallo si adatta a lavorazioni finissime e possiede sfumature di colore straordinarie, ma l’uso esagerato che ne è stato fatto negli ultimi anni rischia spesso di danneggiare il delicato equilibrio biologico del mare.

Il diamante nero, una pietra dal fascino oscuro

I diamanti neri sono pietre molto rare, che devono il loro colore e la loro lucentezza quasi tenebrosa, alla particolare struttura del carbonio, ma anche alla presenza di ferro. La gemma può presentarsi con tonalità differenti, viene valorizzata da un taglio semplice ed è molto apprezzata dagli uomini, proprio in merito alla sensazione di forza e di mistero che trasmette. Anche l’origine della pietra, del resto, è avvolta dal mistero: in relazione alla loro composizione chimica particolare, non si esclude che i diamanti neri non provengano dalle profondità della Terra, come i diamanti tradizionali, ma addirittura dallo spazio, e abbiano raggiunto l’atmosfera terrestre “viaggiando” con un meteorite. Una probabilità che, sia pure non accertata, ha contribuito ad incrementare il successo di questa pietra splendida e inquietante.

Il limpido splendore del berillo

Al gruppo dei berilli non appartiene solo lo smeraldo, ma anche altre pietre forse meno note, ma comunque preziose e bellissime, come l’acquamarina e la morganite. Dedicata a chi ama i colori del mare, l’acquamarina, come confermato dal nome stesso, evoca la pietre-prezioseprofondità e la trasparenza dell’oceano. Non è una pietra particolarmente rara, ma è molto bella per le sfumature di colore e per la perfetta trasparenza, quasi priva di inclusioni e imperfezioni, la cui storia si confonde con le leggende del mare, dei suoi misteri e delle divinità legate ad esso. La morganite è una delle pietre scoperte in epoca recente, nota anche come berillo rosa, i suoi cristalli si distinguono per la magnifica sfumatura color pesca, rosa pastello o lilla chiaro. Estremamente trasparente e limpida, permette di realizzare gioielli molto raffinati, dal gusto classico e, pur non raggiungendo le estreme quotazioni di un diamante rosa, è una pietra pregiata e apprezzata per la lucentezza e la tinta, ideale anche da offrire in dono.

Il topazio, una pietra dalla lunga storia

Il topazio è una delle pietre note fin dai tempi antichi, la sua caratteristica curiosa è il colore che, se la pietra è pura, è totalmente assente, ma in presenza di elementi metallici assume non solo il classico colore giallo, ma anche sfumature diverse, dall’arancio, al blu, al verde, al rosso, che determinano anche variazioni di quotazione e di prezzo. Trattandosi di una pietra reperibile anche in dimensioni piuttosto grandi, e priva di inclusioni, gran parte del suo fascino si lega al taglio: se tagliata a regola d’arte, offre risultati straordinari.

Tormalina e opale, le pietre dai mille colori

Acquistare una pietra preziosa non significa limitarsi a diamanti e rubini: soprattutto per chi ama i colori forti e i giochi di luce, la tormalina o l’opale rappresentano la scelta ideale. La pietre-preziosetormalina offre la possibilità di scelta tra decine e decine di sfumature diverse, valorizzate dall’effetto pleocroico della pietra, ovvero dalla sua capacità di creare due colori differenti in base al punto di osservazione. Tra le numerosissime varietà, si distinguono le tormaline dalla colorazione verde / blu, e gli esemplari dalla doppia o tripla colorazione. L’opale non è totalmente trasparente come una pietra cristallina, è piuttosto leggermente traslucida, ma la sua intensa e spettacolare bellezza è dovuta alla presenza dei caratteristici bagliori di fiamma e dei giochi di luce iridata: il dono ideale per chi si lascia affascinare dalla singolarità della natura.

Ametista e turchese, leggendarie pietre dell’antichità

L’ametista, con il suo colore che può variare dal lilla, al rosso / viola, al porpora, è legata alla mitologia greca e al dio del vino, Dionisio, il nome stesso è di origine greca, e il suo valore può variare anche di molto in relazione alla sfumatura che la pietra presenta. Le varietà più preziose possiedono una colorazione viola pura, priva di infiltrazioni e di inclusioni, unita a bagliori rossi o blu. Il turchese è la pietra di Montezuma e dei nativi americani, ancora oggi è possibile trovare sul mercato gioielli etnici autentici realizzati con magnifici turchese, grezzi o lavorati, nella caratteristica gamma di colore, che può variare dal verde / azzurro al blu cielo. Non è una pietra trasparente, e viene lavorata a cabochon o a tessere piatte per mosaici e decorazioni.

Tanzanite e alessandrite, affascinanti e ricercate

Il mercato delle pietre preziose e semipreziose varia continuamente, e non è detto che, improvvisamente, una pietra poco conosciuta e riservata a collezionisti e intenditori diventi più ambita e rara di un diamante. La tanzanite è una magnifica gemma tricoica, capace di generare tre colori diversi, legata alla cultura e alla tradizione Masai. E’ reperibile esclusivamente in una piccolissima area alle pendici del Kilimangiaro, destinata ad esaurirsi nel corso di pochi decenni: per questo è molto probabile che il suo valore si incrementi sempre di più, e che diventi una delle pietre più rare sul mercato. Misteriosa e regale, la pietra donata allo zar Alessandro II, l’alessandrite, si distingue per il suo variare di colore in relazione al tipo di luce da cui è attraversata: può apparire prevalentemente verde o rossa se esposta ai raggi del sole o alla luce artificiale. Il giacimento originario, negli Urali, si è esaurito, oggi le alessandriti provengono da altre località, e non è più possibile trovarne di grandi dimensioni.

Individuare la pietra dei propri desideri

Portare una pietra preziosa non significa solo indossare un ornamento. Il lungo viaggio che le pietre hanno compiuto, dagli abissi più profondi della terra per giungere fino a noi, le leggende a cui si legano, i processi chimici ed evolutivi che hanno subito, le rendono ricche di bellezza e di magia. Per scegliere la pietra più adatta alla propria personalità, basta lasciarsi guidare dalle emozioni e dalle sensazioni che essa trasmette.